
Stefano Tiozzo presenta L’ALTRA FACCIA DELLA RUSSIA
26 Ottobre 2022
ORE 18:30
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Dai Monti Altai alla Kamčatka, da Murmansk al Daghestan, da San Pietroburgo a Mosca fino alle tende dei nomadi Nenet. Nell’avvincente varietà delle sue pagine questo libro si offre come autobiografia e reportage, cronaca di costume e racconto d’avventura. Dopo il successo di Moscow Diaries su YouTube il fotografo e blogger, che da anni vive in Russia, invita a prestare ascolto alla polifonica voce di un Paese dall’innegabile fascino e dalle molteplici antinomie.
È il Paese più esteso del mondo, racchiuso in 11 fusi orari, da Kaliningrad alla Kamčatka. In uno stesso giorno l’escursione termica può variare dai -71° di Ojmjakon, polo del freddo nel cuore della taiga siberiana, alle torride temperature oltre i 40° ai piedi del Caucaso. A volte mi chiedo se persino chi governa e ha governato questo “impero” – da Ivan il Terribile a Stalin, da Pietro il Grande a Putin – abbia realmente compreso che cosa sia la Russia: una qualunque verità enunciata su questo cosmo, sparso nelle steppe
dell’Eurasia, presto o tardi finisce per essere spergiurata da una verità antitetica, tanto valida nella sua dimensione locale, quanto falsa in quella universale. Chiunque provi a raccontare questo Paese, ben presto si accorge che non può essere colto nel suo insieme, come meravigliosamente scriveva Fëdor Ivanovič Tjutčev in una delle sue quartine più famose: La Russia non si capisce con la mente. Un giorno per volta, ho conosciuto la Russia dal di dentro, in tutte le sue mille facce, e ho avuto il privilegio di esplorarla, studiarla e assaporarla persino più della maggior parte dei russi stessi, o così almeno mi viene detto ogni volta che, di fronte a un čay, finisco per parlare dei miei viaggi. Ho vissuto, in quella terra sconfinata, esperienze tra le più affascinanti. Ho scoperto un tesoro umano nella sua gente senza pari al mondo. Ho avuto la fortuna di interagire con quell’“anima russa” che qualunque scrittore sia passato da queste parti non ha potuto fare a meno di notare e riportare con meraviglia nei suoi racconti
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