Paolo Borgna e Jacopo Rosatelli presentano Una fragile indipendenza.

13 Luglio 2021

18:30

Condividi:

Martedì 13 luglio alle 18:30, all’Aiuola Ginzburg davanti alla Casa del Quartiere San Salvario (via Morgari 14), Paolo Borgna e Jacopo Rosatelli presentano Una fragile indipendenza. Conversazione intorno alla magistratura (Seb27) in dialogo con Andrea Giorgis (costituzionalista) e Laura Scomparin (ordinaria di diritto processuale penale, vice-rettrice Unito). Ingresso libero, posti limitati.

L’indipendenza non è più una virtù? Il “caso Palamara”, che ha sconvolto la vita della magistratura italiana, compromettendone l’immagine agli occhi dell’opinione pubblica, autorizza a porsi seriamente questa domanda. E la risposta non può essere di comodo e banalmente rassicurante, ma richiede una profonda riflessione, che dalle vicende più recenti risalga ad alcuni snodi cruciali dei decenni scorsi. A questo si dedicano Paolo Borgna e Jacopo Rosatelli in un dialogo senza reticenze intorno a uno dei valori fondamentali della nostra democrazia. Un valore importante non solo per gli operatori della giustizia, ma per l’intera società. Scritta nella Costituzione, affermatasi davvero solo negli anni Sessanta in un clima di grandi trasformazioni, impostasi con i processi per corruzione e mafia negli anni Novanta, l’indipendenza della magistratura è oggi degenerata in separatezza? Il sistema di autogoverno concepito dai costituenti è, nella sua concreta attuazione, fallito e rischia di essere il vero nemico dell’indipendenza. Ma ci sono alternative? Contro i detrattori e i sostenitori per principio dell’operato di pubblici ministeri e giudici, serve un punto di vista autenticamente critico che, senza ipocrisie o cedimenti allo “spirito dei tempi”, ci ricordi cosa significa che la giustizia «è amministrata in nome del popolo».

PAOLO BORGNA [1954] ha esercitato come avvocato ad Alba e poi è stato magistrato a Torino dal 1981 al 2020. Fra le sue numerose pubblicazioni: Il giudice e il Principe (con Margherita Cassano, 1997), Un Paese migliore. Vita di Alessandro Galante Garrone (2006), Difesa degli avvocati scritta da un pubblico accusatore (2008), Clandestinità (e altri errori di destra e di sinistra) (2011), Il coraggio dei giorni grigi. Vita di Giorgio Agosti (2015).

JACOPO ROSATELLI [1981], dottore di ricerca in Studi politici, insegnante, è un collaboratore de “il manifesto”. Ha pubblicato con Gianrico Carofiglio il volume Con i piedi nel fango. Conversazioni su politica e verità (2018).

EVENTI IN PROGRAMMAZIONE

Le muʿallaqāt. La poesia araba prima dell’Islam

2024-04-04T19:11:17+02:00Categorie Eventi: |20 Aprile 2024| ore 17|

Le poesie presentate nel volume sono state composte nel periodo preislamico e vengono annoverate tra i capolavori della letteratura araba. In arabo, la poesia è naẓm, ordine, e i singoli poemi sono pertanto come fili di una collana le cui perle, i versi, sono ordinatamente infilate. Con Jolanda Guardi e Khaled Soliman Al Nassiry

SALOTTINOFF

LA LIBRAIA

Malvina Cagna ha aperto la Trebisonda nel 2011.

Prima di fare la libraia si è occupata di ricerca, progettazione e organizzazione dello sviluppo locale.
Dal 2000 al 2003 ha diretto il festival San Salvario Mon Amour.

PER INFO:
Torna in cima