
In poche parole. Dialoghi sulla narrazione brevissima a cura di Del Vecchio editore
14 Ottobre 2021
ORE 21
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Manuel Moyano (Cordoba, 1963) fin dal suo esordio nel 2001 riscuote grande successo affermandosi in Spagna come narratore originale e raffinato. Nello stesso anno riceve per il suo libro di esordio El amigo de Kafka il premio Tigre Juan, e viene inserito da El Mundo nella lista dei migliori dieci esordienti dell’anno. Negli anni si aggiudica molti dei maggiori premi letterari spagnoli tra cui nel 2006 il premio Tristana per il miglior romanzo fantastico, e nel 2008 il premio Murcia per il miglior libro dell’anno. “Teatro di cenere” viene riconosciuto come una delle massime espressioni della micronarrazione spagnola e i racconti che lo compongono sono stati inseriti in diverse antologie.
Luigi Cecchi è sceneggiatore di fumetti e disegnatore di comic strips, noto al pubblico per il fumetto Drizzit (Shockdom), in cui fa parodia del genere fantasy costruendo un universo compatto in cui il nonsense svela continuamente la trappola insita in una silenziosa accettazione dei risvolti meschini del quotidiano. Scrive da sempre e diversi racconti sono stati premiati, inseriti in antologie o pubblicati su riviste. Nel 2011 con la raccolta Frammenti è stato segnalato al Premio Calvino.
Jacopo Masini, nato a parma nel 1974, è redattore e responsabile della comunicazione di SaldaPress. Ha collaborato a lungo con la scuola Holden di Torino e da oltre dieci anni tiene corsi di scrittura creativa. È autore di romanzi, racconti, testi teatrali pubblicati in antologie da Transeuropa, Feltrinelli, Fandango, Epika Edizioni.
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Viene da un paese lontano, viene per sua necessità e nostra necessità: quella di Olga è una storia appassionante, perché mentre farà amicizia col nipotino di casa tutto incuriosito lei prosegue il suo viaggio, sa tante lingue, si iscrive all’università e stupirà tutti con la sua bravura
La lacrima della giovane comunista
Inghiottito nel profondo di un lager, in una delle epoche più buie dell’egemonia culturale sovietica, Venedikt Erofeev scompare nel nulla lasciando dietro di sé un grande vuoto. Sarà un professore universitario a mettersi sulle sue tracce, decidendo di partire per Mosca alla ricerca di un perché e di un significato
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Silvia Grua presenta I COLORI DELLA SALITA
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Andreea Pavăl vive in Romania con la madre e la sorella. Il padre, invece, è emigrato a Torino per lavoro. Questa distanza riempie la vita delle tre donne, le cui giornate trascorrono al ritmo dell’assenza, dei messaggi da inviare, delle telefonate da fare, delle parole che si devono dire per mantenere il legame
Filippo Balestra presenta DIARIO INVOLONTARIO
Uno dei fili conduttori è l’ironia, perché si intravede la presenza costante di un sorrisetto in filigrana. E chiuso il libro si ha l’impressione che quel sorrisetto rimanga insieme a noi, anche se nascosto tra le pagine di questo diario involontario. Filippo Balestra scrive parole senza bussola. Leggerle vuol dire rischiare di smarrirsi o di ritrovarsi insieme a lui, come lui, in bilico sulle sue lettere