
Gian Marco Griffi presenta Ferrovie del Messico
30 Giugno 2022
ORE 21
Condividi:
Giovedì 30 giugno alle 21 Gian Marco presenta Ferrovie del Messico (Laurana) in dialogo con Demetrio Paolin.
Entrata libera, senza prenotazione.
Qui puoi leggere un estratto. Qui la bellissima postfazione di Marco Drago.
Se cercate dell’avventura, in questo romanzo ne troverete a bizzeffe. Se cercate della letteratura, con questo romanzo ne farete una scorpacciata. I luoghi e i tempi: Asti, Repubblica Sociale Italiana, febbraio 1944; su e giù per le ferrovie del Messico, tra gli anni Venti e gli anni Trenta del secolo scorso. I personaggi (non tutti): Cesco Magetti, milite della Guardia nazionale repubblicana ferroviaria, tormentato dal mal di denti, incaricato di compilare una mappa delle ferrovie del Messico (l’ordine viene dall’alto, molto dall’alto); Tilde Giordano, ragazza bellissima e folle, imbevuta di letteratura, della quale Cesco si innamora all’istante e perdutamente; Steno, devotissimo fidanzato di Tilde, partigiano senz’armi; don Tiberio, prete di città confinato a Roccabianca a causa di certe sue insane passioni; Epa, cartografo samoano (delle Samoa tedesche); Adolf il Führer e la sua consorte Eva, alle prese con l’abuso di anglicismi; Angelo detto Angelino detto Angelito detto Lito Zanon, addetto cimiteriale alla bollitura di cadaveri; Mec il muto, suo sodale fin dai tempi in cui insieme costruivano ferrovie in Sudamerica; le due Marie, entrambe di nome Maria; Bardolf Graf, impiegato amministrativo, ignaro motore immobile di tutta la storia; Ettore e Nicolao, informatissimi e misteriosi clienti fissi del night club segreto l’Aquila agonizzante, prossimi ai partigiani; Gustavo Adolfo Baz, autore del volume Historia poética y pintoresca de los ferrocarriles en México; Edmondo Bo, frenatore poeta, o poeta frenatore, o frenatore e poeta, in ogni caso alcolista e oppiomane; l’orribile Obersturmbannführer Hugo Kraas, amante dell’arte italiana, discutibile golfista e spietato SS; Giustina Decorcipo, compagna d’orfanotrofio di Ettore e Nicolao, violentata e uccisa e gettata sul bordo della strada a sedici anni; Feliciano, bambino morto. Con Ferrovie del Messico Gian Marco Griffi ci ha dato un grande romanzo corale, spassoso e commovente, giocoso e profondo, realistico e fantastico, avvincente senza tregua, scritto con una lingua quasi parlata, sempre cordiale tanto nel registro comico quanto in quello drammatico, e tuttavia letteratissima. Se i numi tutelari di Griffi sono senz’altro Jorge Luis Borges e Carlo Emilio Gadda (e fanno capolino qua e là Roberto Bolaño, Thomas Pynchon e – com’è logico – i Monty Python), il risultato è del tutto originale.
Gian Marco Griffi, astigiano, è autore di Più segreti degli angeli sono i suicidi (Bookabook) e di Inciampi (Arkadia).
EVENTI IN PROGRAMMAZIONE
Alla scoperta della Letteratura Araba: Algeria
Alla scoperta della letteratura algerina con Jolanda Guardi, docente di Letteratura Araba all'Università di Torino
CREATIVAFRICA | Francesca Ekwuyasi presenta Il primo pensiero del mattino
L'incontro con l'autrice canadese di origini nigeriane si tiene da Jigeenyi in via Paganini nell'ambito di CreativAfrica
CREATIVAFRICA | Karima 2g presenta Il corpo nero
Il corpo nero è la storia di Anna Maria Gehnyei, in arte Karima 2g. L'incontro si tiene da Jigeenyi in via Paganini nell'ambito di CreativAfrica
RACCOLTO DI DOLORE di Robert Conquest con F. Argentieri, S. A. Bellezza, M. Vassallo
Pubblicato per la prima volta nel 1986, "Raccolto di dolore" è stato il primo libro a parlare in maniera esplicita dell'Holodomor come di grande carestia organizzata
CREATIVAFRICA | Abdou M. Diouf presenta Il pianista del teranga
L'incontro con l'autore, aretino di origini senegalesi, si tiene da Jigeenyi in via Paganini nell'ambito di CreativAfrica
Marco Aime presenta La carovana del sultano. Dal Mali alla Mecca: un pellegrinaggio medievale
Nel 1324 Mansa Musa, il sultano del Mali, «l'uomo piú ricco che il mondo abbia mai visto», intraprende il suo pellegrinaggio verso La Mecca, a capo di un immenso corteo lungo decine di chilometri e composto da migliaia di uomini e da altrettanti dromedari carichi di quintali e quintali d'oro...
Emanuele Altissimo presenta L’avvelenatore
Quando il dottor Paternoster viene ucciso, è naturale che sia il figlio Arno il primo sospettato. Arno che era appena tornato di nascosto nella casa di famiglia...
Anna Vera Viva presenta L’artiglio del tempo
La Sanità è un’isola e per navigare il mare che la circonda ci vogliono passione, abilità e coraggio. Lo sa bene padre Raffaele, da poco tornato nei luoghi dove ha vissuto i primi anni di un’infanzia rubata...