
Davide Mazzocco presenta La mente è un luogo appartato
14 Giugno 2022
ORE 18:30
Condividi:
Martedì 14 giugno alle 18:30 Davide Mazzocco presenta La mente è un luogo appartato (Alessandro Polidoro editore) in dialogo con Carlo Griseri e Andrea Sirna.
Che cosa resta della vita di un uomo sui fogli di carta, siano essi manoscritti o carta stampata?
Per dipanare la matassa dell’esistenza di Vittorio Poggi il suo diario non è sufficiente. Alle pagine in cui l’attore registra le proprie emozioni e la propria visione del mondo si alternano interviste, recensioni, brani di sceneggiature, documenti, lettere spedite e ricevute. Nella sua costante ricerca di una verosimiglianza capace di confondersi con la verità, Poggi assapora l’inebriante ebbrezza del successo pubblico e l’acre retrogusto del fallimento privato. La sua visione del mondo, le sue idee sull’arte, le riflessioni sulla recitazione e sui colleghi, si mescolano ai gesti quotidiani, agli scontri e alle gioie familiari, alle solitudini, alle passioni tristi, ai sensi di colpa e alle idiosincrasie fornendoci le tessere di un puzzle del quale lo stesso artefice si diverte a smembrare continuamente il disegno.
Con La mente è un luogo appartato Davide Mazzocco si serve del cinema del secolo scorso per raccontare i cambiamenti che hanno attraversato quest’arte e, allo stesso tempo, comporre il ritratto di un uomo la cui esistenza si cela dietro le figure che si è ritrovato a interpretare: che sia agente segreto o cowboy, prete o gangster, messia o giardiniere, poeta o avventuriero, Poggi sembra conservare tutta la propria dedizione per i ruoli che interpreta, e ciò a discapito delle prove a cui lo sottopone la vita reale.
Davide Mazzocco è nato a Torino nel 1975. Giornalista dal 1999, lavora sui media online dal 2000. Esperto di media e comunicazione ha all’attivo una dozzina di pubblicazioni, fra cui Giornalismo Digitale (2012) e Giornalismo Online (2014), Propaganda pop (2016), Cronofagia (2019), Geomanzia (2021). Cultore di cinema, si è occupato di critica cinematografica per diverse testate online e lavora per l’Associazione Museo Nazionale del Cinema. Ha diretto i documentari Benvenuto Mister Zimmerman (2012) e Deserto verde (2018).
EVENTI IN PROGRAMMAZIONE
Olga. Una badante per amica con Alessandro Niero e Elena Miele
Viene da un paese lontano, viene per sua necessità e nostra necessità: quella di Olga è una storia appassionante, perché mentre farà amicizia col nipotino di casa tutto incuriosito lei prosegue il suo viaggio, sa tante lingue, si iscrive all’università e stupirà tutti con la sua bravura
La lacrima della giovane comunista
Inghiottito nel profondo di un lager, in una delle epoche più buie dell’egemonia culturale sovietica, Venedikt Erofeev scompare nel nulla lasciando dietro di sé un grande vuoto. Sarà un professore universitario a mettersi sulle sue tracce, decidendo di partire per Mosca alla ricerca di un perché e di un significato
La paura ferisce come un coltello arrugginito
Roberta e Giulia: madre e figlia, separate per sempre nel 1995 da un male terribile e ancora senza terapie efficaci come l’AIDS. Giulia allora ha otto anni, e a lungo la vera causa della morte di Roberta le verrà tenuta nascosta: la nonna e il padre temono infatti lo stigma con cui la società dell’epoca condanna la malattia e le migliaia di persone che la contrassero perché furono, spesso solo per un periodo della loro vita, “tossicodipendenti”
L’ULTIMA NOMADE di e con Shugri Said Salh
Nel suo romanzo d’esordio, Shugri Said Salh narra della propria esperienza di vita in un racconto che copre la distanza tra due continenti e un arco temporale di circa quarant’anni: dall’infanzia e l’adolescenza in Somalia, la sua terra natia, alla travagliata fuga dal paese in seguito allo scoppio della guerra civile sul finire degli anni Ottanta, fino all’arrivo in Nord America con un visto da rifugiata
LOUISA MAY ALCOTT, con Beatrice Masini e Marta Barone
Una ragazza forte per forza, cresciuta in una casa povera di oggetti e ricca di ideali, diventata una donna lavoratrice per pagare conti e debiti altrui. In questo la storia di Alcott assomiglia a quella di tante altre scrittrici celebri, sempre in bilico tra necessità e libertà, e qualche volta si intreccia con la loro
Silvia Grua presenta I COLORI DELLA SALITA
Silvia Grua è una podista e ciclista. A 34 anni ha incontrato sul suo percorso per due volte la parola “cancro”. Ma è proprio grazie agli insegnamenti della pratica agonistica che è riuscita a rialzarsi. Non solo. Ha deciso di percorrere le strade in salita che le ha riservato la vita, con l’obiettivo di testimoniare e sensibilizzare le persone sulla prevenzione e sostenere la ricerca sui tumori
Andreea Simionel presenta MALE A EST
Andreea Pavăl vive in Romania con la madre e la sorella. Il padre, invece, è emigrato a Torino per lavoro. Questa distanza riempie la vita delle tre donne, le cui giornate trascorrono al ritmo dell’assenza, dei messaggi da inviare, delle telefonate da fare, delle parole che si devono dire per mantenere il legame
Filippo Balestra presenta DIARIO INVOLONTARIO
Uno dei fili conduttori è l’ironia, perché si intravede la presenza costante di un sorrisetto in filigrana. E chiuso il libro si ha l’impressione che quel sorrisetto rimanga insieme a noi, anche se nascosto tra le pagine di questo diario involontario. Filippo Balestra scrive parole senza bussola. Leggerle vuol dire rischiare di smarrirsi o di ritrovarsi insieme a lui, come lui, in bilico sulle sue lettere