CREATIVAFRICA | Karima 2g presenta Il corpo nero
Jigeenyi c/o Bunker, Via Niccolò Paganini 0, Torino
9 Giugno 2023
ORE 19
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Venerdì 9 giugno alle 19, presentazione de Il corpo nero (Fandango). Il corpo nero è la storia di Anna Maria Gehnyei, in arte Karima 2g.
Anna nasce a Roma da genitori liberiani, suo padre è stato il primo uomo Kpelle a cui i capi del villaggio hanno permesso di allontanarsi dalla propria terra, il primo Kpelle ad arrivare in Europa.
Nonostante la Liberia fosse “la terra dei Liberi”, ovvero gli schiavi afroamericani rilasciati dagli europei in Africa, i suoi genitori le insegnano ad avere un amore incondizionato verso i bianchi, che per lei si incarnano nei bambini privilegiati di Roma Nord che non la trattano, nelle maestre della scuola che la lasciano sempre in banco con la gemella, nei datori di lavoro che si stupiscono del suo italiano, dei poliziotti che a ogni rinnovo del permesso di soggiorno fanno su chi è in attesa con lei battute razziste.
Mentre tutto quello che sa della Liberia sono le storie che sua madre le ha raccontato da piccola.
Non conoscendo le fiabe europee, infatti le racconta i giorni della sua infanzia, le descrive una terra magica e ricca di risorse, e i rituali nascosti del villaggio del padre.
La Liberia e l’Africa sono tutti gli zii che frequentano la sua casa e i parenti che non ha mai conosciuto, la sua famiglia lontana.
Ovunque lei vada, da sola o con le sue sorelle, qualunque età lei abbia, a Roma c’è sempre qualcosa o qualcuno che le ricorda di essere nera, così si trova a negoziare continuamente tra due culture: quella italiana che non l’accetta, e quella africana a cui non appartiene fino in fondo.
È troppo nera per parlare bene l’italiano, troppo nera per indossare degli abiti eleganti, troppo nera per essere istruita. Il corpo nero è la storia di una generazione, la seconda, fatta da chi viene visto solo come un bambino immigrato.
Nonostante la Liberia fosse “la terra dei Liberi”, ovvero gli schiavi afroamericani rilasciati dagli europei in Africa, i suoi genitori le insegnano ad avere un amore incondizionato verso i bianchi, che per lei si incarnano nei bambini privilegiati di Roma Nord che non la trattano, nelle maestre della scuola che la lasciano sempre in banco con la gemella, nei datori di lavoro che si stupiscono del suo italiano, dei poliziotti che a ogni rinnovo del permesso di soggiorno fanno su chi è in attesa con lei battute razziste.
Mentre tutto quello che sa della Liberia sono le storie che sua madre le ha raccontato da piccola.
Non conoscendo le fiabe europee, infatti le racconta i giorni della sua infanzia, le descrive una terra magica e ricca di risorse, e i rituali nascosti del villaggio del padre.
La Liberia e l’Africa sono tutti gli zii che frequentano la sua casa e i parenti che non ha mai conosciuto, la sua famiglia lontana.
Ovunque lei vada, da sola o con le sue sorelle, qualunque età lei abbia, a Roma c’è sempre qualcosa o qualcuno che le ricorda di essere nera, così si trova a negoziare continuamente tra due culture: quella italiana che non l’accetta, e quella africana a cui non appartiene fino in fondo.
È troppo nera per parlare bene l’italiano, troppo nera per indossare degli abiti eleganti, troppo nera per essere istruita. Il corpo nero è la storia di una generazione, la seconda, fatta da chi viene visto solo come un bambino immigrato.
Anna Maria Gehnyei, nota con il nome di Karima 2g, è cantante, danzatrice, e producer italiana di origine liberiana. La sua carriera artistica inizia come danzatrice ma presto diventa vocalist professionista dalle consolle delle maggiori discoteche italiane. Nel 2014 esordisce come solista e i video dei primi due singoli, Orangutan e Bunga Bunga, provocano reazioni in pubblico e critica dalle riviste musicali passando per il Corriere della Sera, Il Fatto Quotidiano e Vogue. Grazie al suo percorso artistico, la John Cabot University le riconosce una borsa di studio internazionale, e nel 2020 si plurilaurea in Communications e Political Science. Nel 2022 debutta con il suo primo spettacolo teatrale If There Is No Sun, di cui è anche autrice. Il corpo nero è il suo primo romanzo.
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