A Città del Messico con Bolaño
Un racconto per mappe e stazioni
Città del Messico è una città dai tanti nomi, dalle tante dimensioni, attraversata ogni giorno da milioni di veicoli, animali, persone. Un’immensa megalopoli sorta sulle spoglie di un lago meraviglioso nel cuore dell’America, dove orientarsi è pressoché impossibile. Questo libro è il racconto delle tante mappe che potete usare per perdervi in questo mostro che è labirinto assieme, un labirinto imprescindibile per il viaggiatore accorto. Perché perdersi nella capitale messicana è un’esperienza unica: un’esperienza culinaria, erotica, paradisiaca e vertiginosa, a volte tossica, sempre appagante. Il racconto che qui troverete, non prescindendo dalla storia della città più remota e dalle sue vicende contemporanee, vi porterà per mano in lunghe camminate nelle sue strade più emblematiche, nelle librerie dell’usato, nelle università pubbliche, ad ammirare parchi rigogliosi, rovine azteche, gallerie e musei, ma soprattutto tra le facce che hanno affascinato Roberto Bolaño, il quale l’ha raccontata senza sosta nei suoi capolavori. Lo scrittore cileno, assieme ad altre donne e uomini, saranno i personaggi di finzione o reali evocati ad ogni angolo di questo libro, che è anche una sorta di poema in prosa dedicato, dalla lontananza, alla nostalgia di una città impossibile.