#LOTTOMARZO

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Un elencone, ai link si va alla scheda libro sulla pagina della casa editrice.
Ma prima una considerazione. L’8 marzo l’USB, Unione Sindacale di Base, indice uno sciopero “contro la discriminazione e la violenza di genere e altri temi sociali”, così come riportato sul sito della GTT, l’azienda torinese dei trasporti pubblici. Fasce garantite: 6-9 e 12-15. E tanti saluti alle donne senz’auto che tornano a casa dal lavoro, che devono andare a prendere figli, occuparsi di persone e cose non vicino a casa. Si va in taxi! Ecco che uno sciopero “contro la discriminazione” ottiene esattamente l’effetto opposto.
Silvia Federici, Calibano e la strega. Le donne, il corpo e l’accumulazione originaria, Mimesis. Pochi libri ci obbligano a ripensare un intero periodo storico. Calibano e la strega è uno di questi.
bell hooks, Il femminismo è per tutti, Tamu. bell hooks esplora la natura del femminismo e la sua concreta promessa di porre fine al sessismo e all’oppressione di genere.
Lola Olufemi, Femminismo interrotto, Perrone. Lola Olufemi traccia il confine tra femminismo e consumismo. Indaga la violenza contro le donne, la giustizia riproduttiva, la trans-misoginia, l’industria del sesso, l’islamofobia, il consenso, il #MeToo, la situazione nelle prigioni.
Bossy, Anche questo è femminismo, Tlon. Dall’importanza della giustizia climatica alle disuguaglianze sociali; dall’abilismo al fat shaming; dall’omolesbobitransfobia alla mascolinità tossica: “Anche questo è femminismo” vuole indagare lo stato attuale delle emarginazioni e portare alla luce come solo uno sguardo intersezionale possa realmente cambiare la società in cui viviamo.
Serena Dandini, Ferite a morte, dieci anni dopo, Rizzoli. La situazione è tuttora a rischio e la pandemia da Covid-19 non ha fatto altro che aumentare il pericolo per le donne rinchiuse in casa per il lockdown.
Angela Davis, Ho fatto un sogno, cambiare il mondo, Pgreco. Negli anni in cui il conflitto razziale raggiunge negli Stati Uniti il livello di massima tensione, balza agli onori delle cronache il caso di Angela Davis, leader afroamericana del partito comunista che, viene incarcerata per via del suo presunto coinvolgimento nella rivolta del 7 agosto 1970.
Vera Gheno, Femminili singolari, Vera Gheno, effequ. Questo libro mostra in che modo una rideterminazione del femminile si possa pensare a partire dalle sue parole e da un uso consapevole di esse, vero primo passo per una pratica femminista.
Anarkikka, Smettetela di farci la festa, People. L’autrice approfondisce il tema della violenza e del linguaggio che usiamo nel raccontarla. Linguaggio che si fa complice perché veicola e rafforza una narrazione sbagliata della sopraffazione, che abbiamo tutt* interiorizzato.
Chiara Bottici, Manifesto Anarca Femminista, Laterza. «O tutte, o nessuno di noi sarà libero». Questa nuova e rivoluzionaria visione vuol dire la liberazione di ogni creatura vivente dallo sfruttamento capitalista e dalla politica androcentrica di dominazione.
Caroline Criado Perez, Invisibili, Einaudi. Un’indagine senza precedenti che ci mostra come il vuoto di dati di genere abbia creato un pregiudizio pervasivo e latente che ha un riverbero profondo, a volte perfino fatale, sulla vita delle donne.
Maria Paola Guarducci, Francesca Terrenato, In-verse. Poesia femminile dal Sudafrica, Mimesis. Questo saggio offre uno sguardo su un corpus di testi di autrici sudafricane per lo più inedite in Italia e qui raccolti secondo un criterio che intende esaltare le caleidoscopiche rifrazioni di un’arte, quella della parola poetica.
Emanuela Fanelli, Potevo intitolarlo “voce di donna” ma non sto ancora a questi livelli, People. Emanuela Fanelli, autrice e attrice, parla con Marco Tiberi, scrittore e sceneggiatore, del suo modo di intendere la comicità e il lavoro di chi scrive e interpreta.
Chimamanda Ngozi Adichie, Dovremmo essere tutti femministi, Einaudi. E se ci concentrassimo sulle capacità e sugli interessi invece che sul genere? Quanto saremmo più felici, quanto ci sentiremmo più liberi di essere chi siamo veramente?
Ronald Hutton, Streghe, Il Saggiatore. Streghe è una discesa vertiginosa nelle più oscure e antiche fantasie dell’umanità, che testimonia come la nostra fascinazione per la paura e l’ignoto non abbia confini di spazio e di tempo.
Hamid Zanaz, La nostra rivoluzione: voci di donne arabe, eleuthera. Già nel dodicesimo secolo il filosofo e scienziato arabo Ibn Rushd, meglio noto in Europa con il nome di Averroè, attribuiva la stagnazione dei paesi musulmani alla rigida subordinazione delle donne. Nove secoli dopo è cambiato qualcosa? Molto poco, risponde Zanaz.
Feby Indirani, Non è mica la vergine Maria, Add. Musulmana ed emancipata, l’autrice offre una lettura femminista della vita sociale dell’Indonesia contemporanea sottoposta all’ortodossia islamica.
Simone de Beauvoir, Il secondo sesso, Il Saggiatore. «Un giorno ebbi una rivelazione: questo mondo era maschile; la mia infanzia era stata nutrita da miti forgiati dagli uomini, e io non avevo reagito, proprio come se fossi stata anch’io un ragazzo.»
Mona Eltahawy, Perché ci odiano, Einaudi. Mona Eltahawy racconta la doppia lotta che le donne islamiche devono portare avanti: quella nel contesto pubblico, in prima fila accanto agli uomini contro i regimi d’oppressione, e quella nella sfera privata, dove c’è un intero sistema culturale e familiare da abbattere.
Istituto Andrea Wolf, Jin Jiyan Azadi. La rivoluzione delle donne in Kurdistan, Tamu. le combattenti ci offrono attraverso memorie private, lettere e pagine di diario una profonda riflessione su un percorso che non inizia con la riconquista di Kobane del 2015 ma ha radici ben più lontane.
Rebecca Buxton, Lisa Whiting, Le regine della filosofia, Tlon. Le regine della filosofia, attraverso le storie di venti filosofe – da Ipazia a Hannah Arendt, passando per Angela Davis e Iris Marion Young – porta in primo piano le vite e le opere di alcune tra le più importanti pensatrici della storia.
Lorenzo Pezzica, Le magnifiche ribelli 1917-1921, eleuthera. Le donne sono state protagoniste cruciali degli eventi rivoluzionari che hanno scosso la Russia nel quinquennio 1917-1921.
Nicola Attadio, Dove nasce il vento. Vita di Nellie Bly, Bompiani. Settembre 1887: una ragazza bussa alla porta di John Cockerill, direttore del “New York World” di Joseph Pulitzer. Chiede di essere assunta come reporter. Nessuna donna aveva mai osato tanto.
Legacy Russell, Glitch Feminism, Perrone. L’opposizione tra mondo reale e mondo digitale non esiste più: siamo sempre connessi. Come facciamo a definire noi stessi? Come possiamo trovare uno spazio in cui crescere e opporci a un sistema che ci opprime?
Partigiane, People. Per ragazze e ragazzi. Da Sandro Pertini a Irma Bandiera, da Arrigo Boldrini a Lidia Menapace, un racconto della Resistenza e della storia Repubblicana, attraverso i profili di coloro che ne sono stati i protagonisti.

LA LIBRAIA

Malvina Cagna ha aperto la Trebisonda nel 2011.

Prima di fare la libraia si è occupata di ricerca, progettazione e organizzazione dello sviluppo locale.
Dal 2000 al 2003 ha diretto il festival San Salvario Mon Amour.

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