L’incontro in libreria con Federica Tourn, Stefano Feltri e Antonio Messina sul podcast La confessione, basato sull’inchiesta di Tourn sugli abusi sessuali all’interno della chiesa cattolica, ha richiamato molte persone.

L’importante è non far scemare l’attenzione sul tema e sul podcast. Raccontavano, il 3 aprile, di quanto poco o nulla la stampa italiana si sia interessata all’indagine, a differenza dei media stranieri.

Personalmente continuerò sui social a postare il link al podcast (che si può ascoltare gratuitamente su Spotify) con l’hashtag #laconfessionepodcast.

Federica Tourn ha seguito anche altri casi di abuso all’interno della chiesa, come quello di Rupnik. Qui puoi trovare tutti gli articoli in merito. E qui ci sono gli articoli su Domani (testata su cui è uscita l’inchiesta da cui è stato tratto il podcast).

Più se ne parla e più c’è la possibilità che qualcosa finalmente cambi; perché gli abusatori vengono trasferiti in altre parrocchie dove continuano indisturbati i loro crimini, spesso nuovamente a contatto con minori. Chi ha il coraggio di denunciare, come Antonio Messina (la cui lucidità puoi ascoltare nel podcast), deve prepararsi non solo ai muri di gomma, ma alla diffamazione, perché il tentativo è sempre quello di screditare le persone abusate.

Quello che ti sto chiedendo, se non si fosse capito, è di ascoltare e di diffondere il più possibile. Questo il link per ascoltare gratuitamente il podcast, non è necessario registrarsi, lasciare dati, accettare cookies; e, infine, questa è la diretta della presentazione in libreria.