
Postumanismo: le parole per ridefinire un mondo in trasformazione
22 Maggio 2022
ORE 19
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Domenica 22 maggio alle 19, presentazione del volume Abbecedario del postumanismo (Mimesis) incontro con le curatrici Elisa Baioni, Manuela Macelloni e Lidia Maria Cuadrado Payeras. Modera Danilo Zagaria.
Il postumanismo mette in discussione le radici umanistiche del pensiero occidentale e riflette sul rapporto tra techne e realtà, sull’evoluzione delle forme umane, sull’Antropocene. Per raccontare la contemporaneità è necessario aggiornare o ridefinire alcuni termini: attraverso 150 lemmi, questo dizionario si propone di raccontare il cambiamento in atto utilizzando la lente del pensiero postumanista.
Si tratta di un vero e proprio vocabolario organizzato per parole (150 lemmi per 50 autori) che si propone di inquadrare l’ampio spettro di temi che vengono comunemente ricondotti sotto l’ombrello del postumanismo: dall’antropocentrismo all’antispecismo, dal rapporto con il digitale alle più urgenti questioni legate all’ambiente. Lo scopo del volume è quello di ridefinire e attualizzare attraverso lo
strumento dell’abbecedario alcuni termini che ci sono stati consegnati dalla società umanista e che oggi necessitano di significati nuovi (tra gli autori delle voci: Leonardo Caffo, Francesca Ferrando, Roberto Marchesini, Angela Balzano, Federico Leoni e molti altri).
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Inghiottito nel profondo di un lager, in una delle epoche più buie dell’egemonia culturale sovietica, Venedikt Erofeev scompare nel nulla lasciando dietro di sé un grande vuoto. Sarà un professore universitario a mettersi sulle sue tracce, decidendo di partire per Mosca alla ricerca di un perché e di un significato
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Uno dei fili conduttori è l’ironia, perché si intravede la presenza costante di un sorrisetto in filigrana. E chiuso il libro si ha l’impressione che quel sorrisetto rimanga insieme a noi, anche se nascosto tra le pagine di questo diario involontario. Filippo Balestra scrive parole senza bussola. Leggerle vuol dire rischiare di smarrirsi o di ritrovarsi insieme a lui, come lui, in bilico sulle sue lettere